LA FIGURA DEL PM



Eccomi qui tornata con un nuovo articolo per voi. Oggi tratteremo una figura importantissima per il processo traduttivo, ovvero quella del PM (Project Manager).

Alcuni di voi hanno già sentito parlare di questo acronimo, ma hanno ancora le idee confuse in merito? Avete cliccato sul post giusto! :)


Chi è il PM?

PM, come accennavo prima, è un acronimo che sta per Project Manager. Il PM è colui con il quale vi relazionerete quando inizierete una collaborazione lavorativa con un'agenzia di traduzione. Il Project Manager è una figura che esiste in moltissimi contesti lavorativi; nel nostro è un coordinatore, un amministratore che gestisce un progetto di traduzione. Come avete avuto modo di capire, il PM non è un traduttore, ma si occupa di organizzare il flusso di lavoro e supportare i traduttori affinché il progetto riesca al meglio e la richiesta del cliente venga soddisfatta.

È un professionista che segue un progetto di traduzione dall'inizio alla fine e mette a disposizione sia dei traduttori che degli altri membri del team il materiale necessario per la riuscita del progetto stesso.

Solitamente i PM sono degli ex traduttori, in quanto la conoscenza nel campo fa sempre comodo, ma non è un requisito fondamentale. Molti, infatti, dato che il PM si occupa di gestione e non di traduzione, provengono da un percorso di studi totalmente diverso da quello traduttologico.

Oltre ad avere una mente molto flessibile e sempre pronta all'adattamento, una delle caratteristiche fondamentali di un PM è sicuramente quella del multitasking e più in là vedremo perché.


Di cosa si occupa più nello specifico?

Una volta che il cliente ha contattato l'agenzia, invia i file da tradurre al PM, indicando naturalmente le lingue verso cui tali documenti devono essere tradotti. A questo punto il PM:

  • individua i traduttori ed eventuali revisori giusti per quel determinato progetto;

  • stabilisce una data di consegna anche tenendo conto dei fusi orari (in quanto è fondamentale lavorare verso la propria lingua madre, le agenzie hanno collaboratori da tutto il mondo);

  • prepara il file in modo tale che i traduttori possano lavorarci al meglio (su un CAT tool completo di glossari e Translation Memories di riferimento);

  • dopo che il progetto è partito, si occupa di monitorare il tutto assicurandosi che i tempi di consegna vengano rispettati;

  • funge da mediatore tra il cliente e il traduttore se ci dovessero essere dei problemi con i file o semplicemente nel caso in cui occorrano delucidazioni;

  • nelle agenzie che offrono il servizio, il PM si occupa della cosiddetta Quality Assurance (QA), ovvero la garanzia di qualità;

  • completa la versione finale tradotta nel formato richiesto dal cliente e procede con la consegna;

  • aggiorna le memorie di traduzione con le nuove traduzioni del progetto.


Quali competenze deve avere un PM?

  1. LINGUISTICHE: siccome il PM si relaziona quotidianamente con traduttori di tutto il mondo, deve avere un'ottima conoscenza e, quindi, un alto livello della lingua inglese. Nel caso in cui il PM gestirà progetti di specifiche coppie di lingue, può essere richiesto anche un ottimo livello di conoscenza delle lingue dei progetti che gestirà;

  2. TECNICHE: il PM deve sapere come si usa un CAT tool così come sa l'Ave Maria! :) Deve conoscere tutti gli stratagemmi possibili immaginabili che gli salveranno la vita nel momento in cui dovesse sorgere un problema improvviso. [Se non sapete cosa sia un CAT tool, ho scritto un articolo a riguardo: https://martinadicarloconsiglietraduzioni2020.blogspot.com/2021/01/i-cat-tool.html]. Un altro requisito fondamentale è avere un'ottima conoscenza del pacchetto Microsoft, soprattutto Excel, molte agenzie lo utilizzano moltissimo.


Perché è fondamentale la figura del PM nel processo traduttivo?

Se vogliamo fare un paragone, il PM svolge lo stesso ruolo di un direttore d'orchestra: i musicisti possono essere bravi quanto, ma se non hanno alle spalle un ottimo direttore a guidarli, difficilmente riceveranno l'onore che meritano. Lo stesso vale per noi traduttori. Se il PM non sarà bravo a guidarci, difficilmente riusciremo in un progetto di traduzione.

Ma soprattutto... il PM è colui che “mette al sicuro” il cliente, assicurandogli la riuscita del progetto e affidandolo al traduttore e revisore giusto! E vi sembra poco?


Spero che questo articolo vi sia stato utile per capire chi è e quanto sia importante questa famosa figura del PM.

Fatemelo sapere nei commenti!


Al prossimo!


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