GLI ANGLICISMI E IL LORO USO NELLA LINGUA ITALIANA

 

Come promesso, eccomi tornata con un nuovo articolo: l'uso degli anglicismi nella lingua italiana. La lingua italiana è stracolma di parole straniere (anche se nella maggior parte dei casi le ha praticamente assimilate e italianizzate) soprattutto di anglicismi. Esempi sono: blue jeans, weekend, roast beef.

Il vocabolario Treccani ci spiega che per anglicismo si intende "parola, locuzione o costrutto proprio della lingua inglese, importato in un'altra lingua sia nella forma originale, sia adattato foneticamente".

Alcuni anglicismi entrano nella nostra lingua immutati nella forma e nel significato, per esempio: 

  • BREAK                                    
  • TREND
  • LOW COST 
  • SINGLE 
  • STALKERARE
  • TAGGARE
  • TWITTARE
Alcuni anglicismi, in italiano, perdono la seconda parte del composto. Per esempio: 
  • BEAUTY invece di BEAUTYCASE
  • SLOT invece di SLOTMACHINE
Alcuni anglicismi, in italiano, prendono una funzione grammaticale diversa da quella inglese. Per esempio:
  • FASHION viene utilizzato come aggettivo (fashionable)
Alcuni anglicismi, invece, mutano di significato. Esempio:
  • FARE SHOPPING. Per gli inglesi, fare shopping significa anche recarsi al supermercato per fare la spesa; mentre noi italiani lo utilizziamo solo in riferimento all'acquisto di prodotti per la cura della persona (cosmesi, abbigliamento).
A volte accade anche che le parole inglesi e quelle italiane vengono combinate, tanto da creare dei neologismi. Per esempio:
  • CYBERBULLISMO
  • BABY-PROSTITUTE
Altri anglicismi, invece, o non esistono o vengono utilizzati con un altro significato in inglese. Vediamo quali. 

1) PULLMAN

Quante volte abbiamo sentito dire: "domani andremo a Roma in pullman?" Innumerevoli. Ebbene pullman in inglese non esiste. Per questo tipo di veicolo, gli inglesi utilizzano o bus o coach. C'è una ragione, però, se in italiano è molto utilizzato. Il termine pullman si diffuse nel 1869, quando il signor George Mortiner Pullman fondò la Pullman Car Company. Da quel momento, pullman si utilizzava per indicare le carrozze ferroviarie di lusso, estendendosi poi ai bus in servizio extraurbano, fino ad arrivare ai nostri autobus da turismo.

2) FOOTING

Se un domani volessi invitare un inglese a fare una corsetta leggera insieme a te, ricorda che il termine corretto non è footing, bensì jogging, da 'to jog' che vuol dire correre a passo lento.

3) CAMPER

Il nostro amato compagno di avventure, in inglese non ha lo stesso significato. Mentre per noi il camper è il veicolo che ci accompagna nelle nostre esperienze più belle, per gli inglesi, invece, indica una persona, un campeggiatore, colui che fa camping. In inglese, infatti, il nostro camper viene tradotto con motorhome.

4) WATER (VATER)

In inglese water vuol dire acqua, per noi italiani ha il significato di vaso sanitario (gli inglesi utilizzano il termine toilet non water). La ragione secondo la quale il termine water è molto utilizzato è perché il nostro vaso sanitario è l'abbreviazione di 'water closet' (WC) cioè stanzino per l'acqua e dunque servizi igienici. Abbiamo sostanzialmente preso in prestito questa espressione, semplificandola in una sola parola che c'entra poco però con l'oggetto in questione.

E voi, già ne avevate sentito parlare o vi è crollato un mito? Fatemelo sapere nei commenti.

Al prossimo!

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