UNA BUONA ORGANIZZAZIONE: COME VIVERE IL LAVORO CON MENO STRESS

 


Eccomi qui con un nuovissimo articolo: oggi vediamo come avere una buona organizzazione possa aiutare a vivere il lavoro con meno stress.
Innanzitutto ci tengo a precisare che avere una buona organizzazione non significa pianificare tutto nei minimi dettagli e doverlo rispettare per forza; ci sono dei giorni in cui si è meno produttivi (e non possiamo prevederli) e non c'è nulla di male in questo. Bisogna, quindi, creare una buona tabella di marcia. Quando ho iniziato la mia attività da freelance, la cosa che mi stressava di più era proprio questa: non riuscire a pianificare al meglio le mie giornate.
Ora, invece, con il tempo, sembra che io abbia imparato ... ed eccomi qui, a parlarvene.

La prima cosa che faccio una volta ricevuto il lavoro è pianificare. Prendo carta e penna (sì, sono vecchia) e creo un planner, settimana per settimana. Scrivo il giorno e gli orari in cui devo fare una determinata attività. Durante la pianificazione lascio sempre degli spazi vuoti per gli imprevisti. Nella vita certezze non ne abbiamo, quindi, se dovesse succedere qualcosa, sono sufficientemente attrezzata ad affrontarlo. Molto importante, per evitare di distrarsi troppo, è "imporsi" degli orari di lavoro. Cerco di spiegarmi meglio: lavorando da freelance (quindi non avendo degli orari d'ufficio) capita spesso di lavorare a qualsiasi ora, dimenticando che non siamo animali da soma, ma persone come tutti gli altri. Questo risulta dannoso non solo dal punto di vista lavorativo (si è meno concentrati alle 2:00 rispetto alle 8:00) ma anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Staccando ad un orario consono (per esempio: 18:30) si ha la possibilità di dedicarsi del tempo, fare un aperitivo con un'amica, una doccia calda per sciogliere le tensioni muscolari, gustarsi una tisana calda mentre si legge un buon libro. Rilassarsi aiuta molto a recuperare le energie ed essere più carichi il giorno successivo!

Dopo aver pianificato, vado a scrivere, con la penna rossa, la data di scadenza che porta il progetto. Averla evidenziata con un colore sgargiante mi aiuta ad averla sempre sotto gli occhi.

Terzo passo fondamentale è il conteggio delle parole. Per non uscire matta, lo effettuo tramite Libre Office Writer: in basso a sinistra, infatti, hai la possibilità di vedere di quante parole e di quanti caratteri si compone il tuo documento. Poi le divido per i giorni che ho a disposizione fino alla data di scadenza. Così facendo (dato che sto seguendo un progetto di traduzione annuale e, di conseguenza, molto voluminoso) posso capire quanto tempo mi impiega al giorno e quanti altri piccoli progetti posso accettare. Caricarsi di lavoro solo per far vedere che si lavora e poi non riuscire a portarlo a termine non farà altro che aumentare lo stress e l'ansia da prestazione, quindi diminuirà l'attenzione e la concentrazione.

Una volta iniziato a lavorare sul/i progetto/i di traduzione, cambio spesso il luogo di lavoro, dalla cucina allo studio e dal divano (sì, non mi addormento davanti al PC) alla camera da letto. Pensate che riesco a lavorare addirittura in treno o in aereo!! Non mi crea problemi cambiare continuamente luogo, anzi mi concentra. Provateci! Deve essere però pulito, profumato e personalizzato. Per personalizzato intendo che deve avere qualcosa di mio: una candela accesa, una tazza di tisana calda sulla scrivania/comodino, una semplice bottiglietta d'acqua. 

Durante l'orario lavorativo faccio più di una pausa. Lavorare per 5 ore consecutive è impossibile, soprattutto guardare lo schermo del PC per ore e ore è estenuante (occhi che lacrimano, nonostante le lenti blu agli occhiali, tensione ai muscoli facciali e mal di testa, collo e mani incriccate, rigidità delle spalle). Nelle pause mi dedico principalmente agli esercizi di stretching o di yoga, stando troppo tempo seduta mi ci vuole proprio. Io seguo i video della Scimmia Yoga su YouTube da più di un anno ormai e mi ci trovo benissimo. Fatelo perché è davvero rigenerante, un caffè in meno e un esercizio in più: la vostra schiena e le vostre gambe ringrazieranno!

Spero che l'articolo vi sia di spunto per pianificare al meglio le vostre giornate lavorative.

Per aggiornamenti quotidiani potete seguire la mia pagina IG: https://www.instagram.com/martinadicarlo_traduttrice/

Al prossimo!

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