LA TRADUZIONE A PIU' MANI

 


Tornata più carica che mai con un nuovissimo articolo. Oggi, affronterò un argomento ancora poco conosciuto: la traduzione a più mani. 

Innanzitutto cosa significa "a più mani?"

Vuol dire che più persone (più traduttori) possono lavorare su una stessa traduzione. Ci sono tre tipi di traduzione a più mani:

  1.  TRADUZIONE IN GRUPPO;
  2.  TRADUZIONE IN COPPIA;
  3.  TRADUZIONE AFFIDATA A PIU' PERSONE SEPARATAMENTE.
Finora mi sono trovata ad affrontare solo la traduzione in coppia e la traduzione affidata a più persone separatamente. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Il primo tipo (la traduzione in coppia) ho avuto modo di sperimentarlo nella stesura della mia tesi triennale e magistrale insieme alle mie relatrici. Decidemmo di procedere in questa maniera: io traducevo testo per testo, rileggevo la mia traduzione e poi la passavo a loro che la correggevano e poi la rivedevamo insieme nel caso bisognasse correggere alcuni refusi, errori di battitura, punteggiatura etc. 
Come ultimo step la lettura decisiva. Sono state le mie primissime traduzioni e vi posso assicurare che, sia se si è agli esordi o se si è già esperti, la vicinanza di una persona competente e con più esperienza, è una benedizione. Le loro correzioni, sempre precise e puntuali, mi hanno aiutata molto nel corso della mia carriera. Quando lavoriamo troppo su un testo, capita che non vediamo più gli errori di interpretazione, calchi, refusi, frasi poco scorrevoli; per questo la traduzione di coppia is always a good idea! ✋

Il secondo tipo (la traduzione affidata a più persone separatamente) è ancora in corso di sperimentazione, ma posso dirvi che non è così male come la descrivono. Nella traduzione affidata a più persone separatamente, ogni traduttore coinvolto nel progetto, lavora su un pezzo di testo (diviso in capitoli o in paragrafi). Poniamo un esempio: ti trovi a lavorare, insieme a dei tuoi colleghi, sulla traduzione di un libro di 500 pagine e a te viene assegnato il capitolo secondo. Prima di procedere con la traduzione vera e propria, è necessario leggere attentamente il capitolo introduttivo e il capitolo seguente a quello a te assegnato (in questo caso il terzo) per capire il contesto in cui si sta operando. A questo punto si può procedere con la traduzione. Una volta terminato il lavoro si procede con la revisione: solitamente se ne occupano i colleghi che hanno lavorato con te nel progetto e sicuramente troveranno (come a tua volta) delle sviste che, chiaramente, correggeranno e saranno anche migliori rispetto alle tue. 

Questo passaggio, se da un lato può influenzare negativamente la nostra autostima, dall'altro ci fa acquisire delle consapevolezze che altrimenti non avremmo: ci si rende conto delle proprie fissazioni, dei propri punti di forza e di debolezza. 

L'UMILTA' è la dote che non dovrebbe mai mancare ad un traduttore. Se un collega ha avuto una soluzione migliore rispetto alla nostra, chapeau (come direbbe la grande Loretta Goggi)!

Al prossimo!

Per aggiornamenti quotidiani potete seguire la mia pagina IG: https://www.instagram.com/martinadicarlo_traduttrice/

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